Aumenti energia: accordo con Eni per le rate

Aumenti energia: accordo con Eni per le rate

Federconsumatori ha concluso, insieme alle altre associazioni di consumatori, un accordo con Eni Gas e Luce per la rateizzazione degli importi delle bollette che verranno fatturate ai clienti: l’intesa prevede significative novità rispetto a quanto previsto da ARERA, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.

 

Cosa prevede la rateizzazione dell’Autorità ARERA.
La delibera dell’autorità di fine dicembre 2021 consente di rateizzare quanto dovuto a condizioni molto più svantaggiose per gli utenti che, per poter dilazionare il pagamento, devono mettersi prima di tutto in una non gradevolissima condizione di morosità non pagando la fattura: solo successivamente è possibile accedere al pagamento del 50% dell’importo in unica soluzione ed alla rateizzazione dell’altro 50% in dieci mesi. La rateizzazione è consentita per le fatture emesse dal 1 gennaio al 30 aprile 2022, e nei fatti si rateizza soltanto l’aumento in bolletta, che a gennaio è stato del è stato del 55% per l’energia elettrica e del 41,8% per il gas.

 

Gli accordi per aiutare gli utenti.
L’accordo sottoscritto con Eni Gas e Luce, che ormai conosciamo anche grazie al Festival di Sanremo come la futura Plenitude, permette invece ai clienti della società di rateizzare tutto l’importo della bolletta dell’energia elettrica o del gas senza obbligarli a diventare morosi e senza costringerli al pagamento anticipato della metà dell’importo: le rate, a seconda di quanto dovuto, potranno essere da 10 a 18. Altro elemento interessante dell’accordo la possibilità di valutare e graduare, utilizzando il canale diretto tra ENI e le associazioni “Filo Giallo”, soluzioni che tengano conto delle esigenze specifiche dei clienti come una rateizzazione più breve o l’estensione dell’applicazione di quanto concordato anche alle bollette di dicembre 2021.
L’efficacia dell’applicazione dell’accordo sarà monitorata per rimodulare le condizioni sulla base delle esigenze degli utenti grazie all’istituzione di un tavolo permanente di discussione e confronto tra Associazioni dei consumatori e azienda.
“Quello appena raggiunto è un accordo importante, che segna una apprezzabile volontà di venire
incontro alle esigenze dei cittadini da parte dell’azienda, di più di quanto non abbiano fatto finora
ARERA e il Governo”, ha commentato illustrando l’intesa Michele Carrus, Presidente di Federconsumatori.

 

Cosa si dovrà fare con le altre aziende.
L’Associazione si augura che questa intesa diventi una base solida e condivisa che consenta nel breve periodo la costruzione di accordi con tutte le aziende distributrici di energia elettrica e gas, a partire dalle multiutilities a partecipazione pubblica, ed in quest’ottica si è aperto un dialogo con Utilitalia per definire linee comuni e promuovere buone pratiche a favore delle famiglie.
Si sta anche lavorando per una mappatura delle intese raggiunte e delle iniziative in corso sui territori favore dei cittadini, quali ad esempio quanto si sta facendo con Hera, Iren ed Aimag/Sinergas, anche allo scopo di trasferirle sul piano nazionale, possibilmente migliorandole e rendendole uniformi.