
Organizziamo un viaggio insieme
Pronti? Partenza… via!
Quando si avvicinano le vacanze, e se ne ha la possibilità, decidiamo di concederci un bel viaggio, una pausa dalla solita routine per ritrovare noi stessi e scaricare lo stress accumulato. Sia che si scelga di partire da soli o in compagnia dobbiamo soffermarci su alcuni “dettagli” che tanto piccoli non sono. Ciò è necessario per essere certi di capire quanto meno a cosa si va incontro quando si sceglie di rivolgersi ad un tour operator, un’agenzia di viaggio (eh, no non sono la stessa cosa!), un sito online o, perché no, se si sceglie di partire con lo zaino in spalla. Partiamo! Organizziamo insieme il nostro viaggio per capire ogni contratto, le differenze fra le varie opportunità e l’effettivo incontro con le nostre necessità. La prima cosa che dobbiamo fare è scegliere i nostri compagni di viaggio e la nostra meta. In questo caso l’unico consiglio che possiamo darvi é che difficilmente l’amico che odia camminare sarà contento di scalare una montagna insieme a voi, ma come appena detto, l’importante è sapere a cosa si va incontro. Sulla meta, invece, non ci soffermeremo. Non facciamoci abbagliare dalle proposte più eclatanti, la prudenza ci suggerisce che occorre sempre conoscere e valutare tutte le condizioni di contratto. Partiamo dal presupposto che intendiamo includere il viaggio per raggiungere la nostra meta di soggiorno, un posto dove pernottare e il noleggio di una vettura per gli spostamenti in loco. Con quale modalità scegliamo di prenotare tutti questi servizi?
Agenzia di viaggio, tour operator e… siti online

Avete presente i pacchetti turistici? Quei contratti che contengono un numero definito e non modificabile di servizi, compreso il trasporto, ad un prezzo prestabilito? Si? Bene! Quello che forse non tutti sanno è che questi pacchetti vengono realizzati dai Tour Operator. Sono società che organizzano tutte le attività e ne rispondono integralmente al caso qualcosa non andasse per il verso giusto. Al contrario le agenzie di viaggi svolgono il ruolo di intermediario fra i tour operator, o altri produttori/fornitori di servizi (es. trasporti) ed il cliente. Quando il viaggio va storto, per questioni di disservizi patiti (es. servizi presenti nel pacchetto, ma di cui non abbiamo potuto usufruire per ragioni a noi non imputabili), bisogna far sempre riferimento alla controparte responsabile per quel contratto. Se si tratta di “pacchetto turistico” sarà il tour operator, mentre se abbiamo acquistato separatamente il viaggio dal soggiorno il responsabile sarà ad esempio la compagnia aerea o l’albergatore. E come ricordiamo sempre, è opportuno che tutte le comunicazioni avvengano tramite forma scritta (preferibilmente pec o raccomandata). La caparra per la prenotazione dei pacchetti turistici per normativa può essere richiesta fino ad un massimo del 25% del costo complessivo (art. 36 del Codice del turismo). Non si è quinti tenuti a corrispondere percentuali superiori fatto salvo acconti successivi alla conferma della prenotazione. Le date previste per il pagamento degli acconti e del saldo devono essere rispettate diversamente si rischia la risoluzione del contratto e addio vacanze. Non ci siamo dimenticati delle agenzie di viaggio. Queste hanno il ruolo di intermediario tra il viaggiatore e i fornitori dei servizi. La principale responsabilità che le si può attribuire è di non svolgere puntualmente l’invio degli ordini e delle somme pagate per il nostro viaggio. Non sono quindi responsabili ad esempio in caso il traghetto fosse in ritardo o se la stanza dell’albergo fosse sporca.
Non tanto diverso è il ragionamento per quanto riguarda siti online che offrono servizi turistici. Alcuni saranno la vetrina virtuale di un tour operator, di un’agenzia di viaggio o di un vettore ma, in ogni caso, le responsabilità sono le medesime che per le sedi commerciali tradizionali. Sono sempre più gettonati i siti che permettono un ampio confronto tra una moltitudine di offerte. Attenzione a cogliere il ruolo che hanno verso il consumatore cioè in buona parte sono delle gigantesche agenzie di viaggio. Un occhio di riguardo va alle recensioni che devono essere soppesate con saggezza: non prendiamo per buono tutto quello che leggiamo, ricordando che hanno uno scopo di primo orientamento. Prima di confermare l’ordine facciamo un respiro profondo e domandiamoci se ci è tutto chiaro. Cosa succede se cancellate il viaggio? C’è un tempo limite entro il quale è possibile farlo senza oneri? Tutte queste informazioni sono presenti nel contratto di acquisto che vincola noi e il venditore. Anche online, non si tratta solo di cliccare ed inserire i dati della carta di credito sperando che tutto vada per il meglio, bisogna leggere, rileggere e nel caso di dubbi rivolgersi alla Federconsumatori.
I rischi del viaggio e le assicurazioni
Le nostre tanto ambite vacanze non sono esenti da rischi. Lo smarrimento dei bagagli, improvvisi problemi sanitari o la cancellazione del trasporto sono alcuni degli imprevisti che potrebbero compromettere il nostro felice soggiorno. Che fare? In alcuni casi potremmo essere già tutelati da alcune specifiche norme. Ricordiamo che in caso di voli aerei esistono regole che ci proteggono dal ritardo o cancellazione del volo piuttosto che dalla perdita dei bagagli. Tuttavia vi sono altrettante circostanze per le quali non potremmo difenderci, fatto salvo non disporre di un’adeguata assicurazione. E’ quindi opportuno valutare la possibilità di sottoscriverne una tenendo conto del premio e delle condizioni assicurative. E’ indispensabile conoscere il valore dei massimali, delle franchigie e se sono previste delle esclusioni. Per esempio in caso di rischio sanitario le patologie preesistenti o croniche sono quasi sempre escluse. Sempre in tema di rischi sanitari è bene valutare i costi degli interventi medici all’estero. Infine e non perché sia di minor importanza è fondamentale annotarsi i tempi e modi per denunciare alla compagnia assicurativa gli eventuali sinistri.
Trasporto aereo, treno, autobus e… noleggio auto.

Se la destinazione è vicina e scegliamo di muoverci con la nostra auto personale siamo già a cavallo, ma se invece non è possibile o preferiamo altre soluzioni eccoci davanti ad un altro bivio. Treno, aereo o autobus? Se per alcuni viaggiatori la scelta può essere indifferente in molti casi non lo è quando parliamo delle tempistiche per raggiungere la nostra meta. Inoltre il prezzo varia a seconda dell’anticipo con cui abbiamo prenotato e se viaggiamo in alta o bassa stagione. Non è sempre detto che un mezzo di trasporto sia più conveniente di un altro, pertanto è sempre bene vagliare tutte le possibilità. Inoltre è doveroso ricordare che per quanto riguarda l’acquisto di un biglietto aereo bisogna prestare attenzione al bagaglio, poiché non sempre è inserito nel prezzo e quindi si potrebbe andare incontro a dei supplementi. Nel caso in cui si patiscano dei ritardi di viaggio, a seconda dell’entità, è possibile (consultando il contratto di viaggio che dovreste aver letto prima dell’acquisto) richiedere un rimborso. Questo varia in percentuale a seconda del ritardo patito. Per quanto riguarda il noleggio di un’automobile invece la questione è un po’ più complessa. Un’osservazione molto importante è che bisogna sempre avvisare in caso di vostro ritardo alla consegna o alla restituzione della vettura. In alcuni contratti è previsto che in caso di ritardo non comunicato, il noleggiatore non è più tenuto a garantire la prenotazione e neanche a rimborsarvi. Molto importante che la macchina vi venga consegnata dopo un minuzioso controllo dello stato del mezzo durante il quale anche voi annoterete gli eventuali “danni” già presenti. Suggeriamo di scattare una foto alla vettura al momento in cui la riceviamo e una quando la consegniamo in modo tale da poter provare eventualmente che nessun danno è stato da noi arrecato. Soprattutto nel caso in cui non sia presente alcun addetto al momento del ritiro. Sicuramente il miglior modo per scegliere il nostro mezzo di trasporto è partire dal luogo di pernottamento: meglio che sia vicino alla stazione che ai luoghi di interesse, infondo la prima cosa che dobbiamo fare per iniziare il nostro tour è sbarazzarci delle valigie!
Pernottamento: albergo, B&B e casa private.
Ed eccoci qui! Siamo arrivati a destinazione e già dobbiamo fare delle scelte. Dove alloggiare? Albergo o casa vacanze? Avere tante possibilità è sempre una cosa positiva, ma occhio a distinguere le diverse tipologie di ospitalità e i servizi loro connessi. Non soffermiamoci a considerare unicamente il costo più o meno allettante che ci viene presentato ma piuttosto verifichiamo quali servizi sono inclusi, le condizioni di accesso o consegna chiavi, se e come vi fosse modo di variare o rinunciare alla prenotazione. Gli albergatori possono aggiungere dei supplementi per servizi extra che all’atto della prenotazione potremmo aver frainteso essere inclusi (pensiamo alle SPA, spiagge riservate o servizio navetta). Per chi avesse optato a favore delle case vacanza si dovrà fare attenzione al costo delle utenze luce, acqua oppure della pulizia finale.
Documenti di viaggio
Una responsabilità che ricade esclusivamente sul consumatore è di verificare tutta la documentazione utile al viaggio. Non solo per quanto attiene i documenti di viaggio, ma anche ciò che fosse necessario dal punto di vista sanitario. Le nostre destinazioni potrebbero richiedere determinate vaccinazioni o certificazioni mediche. E se volessimo noleggiare un auto in un altro continente la nostra patente sarà sufficiente? Dovremo richiedere delle integrazioni. A queste domande è possibile trovare una risposta esaustiva consultando il sito governativo “viaggiare sicuri” consultabile al link https://www.viaggiaresicuri.it
Tirando le somme
Il passo fondamentale è sempre quello di leggere i contratti di acquisto, essere consapevoli a ciò a cui andiamo incontro e conoscere le responsabilità tra consumatore e professionista; il solo fatto di ignorarle ci mette in una posizione di svantaggio poiché le abbiamo formalmente accettate. La giustificazione a posteriori “non lo sapevo” non sarà di aiuto. Quindi in caso di dubbi è sempre meglio chiarirli prima dell’adesione. Le associazioni dei consumatori non intervengono unicamente per cercare di risolvere i vostri problemi conclamati, ma sono anche a disposizione per tutti i dubbi precontrattuali. Nessuno potrà mai consigliarvi un fornitore piuttosto che un altro, ma sicuramente possiamo dissipare i vostri dubbi di fronte ad una clausola difficilmente interpretabile. Ora siete pronti per organizzare il vostro prossimo viaggio: qual è la vostra meta?