Le truffe agli anziani

Le truffe agli anziani

Purtroppo la popolazione anziana è nel mirino di truffatori di ogni specie che, approfittando delle loro fragilità e debolezze, spesso riescono ad estorcere denaro e beni materiali. Subire un raggiro o una truffa è di per sé (e per chiunque indipendentemente dall’età) una pessima esperienza. Per le persone anziane lo è ancora di più, al punto di diventare questo il vero danno che subiscono, prima ancora della refurtiva.

Il livello di attenzione deve restare però sempre molto alto perché gli anziani sono vittime facili sempre, ma è noto che durante il periodo natalizio (e anche durante le vacanze estive), le truffe ai danni degli anziani aumentano vertiginosamente. I truffatori approfittano della confusione e del fatto che, spesso, i giovani di famiglia in queste giornate sono assenti.

Ci sono ormai così tanti modi in cui personaggi indefinibili tentano di frodare i nostri vecchi, che è pressoché impossibile riuscire a prevederli tutti. Ma ci sono anche alcune regole che non devono mai essere disattese, si tratta di strategie di allerta che non dobbiamo mai stufarci di ripetere alle persone anziane. Oggigiorno l’età media è molto alta e, per fortuna, la terza età gode di una discreta qualità della vita … insomma si fa fatica a pensare a se stessi come a dei vecchi. Ma è necessario fare un esame della realtà e accettare che, anche stando bene, ad un certo punto cambia qualcosa rispetto a quando si era più giovani e lo spazio e il tempo di reazione non è più lo stesso.

Quando mettiamo in allerta i nostri anziani rispetto alla infausta possibilità di essere vittima di truffe o raggiri dobbiamo aspettarci che

• La categoria degli anziani arzilli, non segue volentieri queste indicazioni perché è forte del suo stato psicofisico. Si rischia anche che si arrabbino un po’ “son mica scemo” – “prima che freghino me” – “ma pensi che non capisca più niente” e via di questo passo;
• Quella degli anziani più deboli, sia incline a dimenticare le regole da seguire e a fidarsi … basta proprio poco per prendersi gioco di loro: un bel vestito, un sorriso, un po’ di gentilezza e il gioco è fatto.

Fintanto che vivono da soli o in coppia, ma entrambi attempati, per i familiari è molto difficile tenere sotto controllo la situazione al cento per cento. Perché, giustamente, lo spazio di azione e di libertà è ampissimo. Ma metterli in guardia rispetto a certi episodi è davvero un compito a cui non ci si può esimere. Non ci si deve stancare di ripetere di fare attenzione. E può essere molto utile stampare un elenco di comportamenti da mettere in atto e i numeri di telefono utili in caso di dubbi.

LE SITUAZIONI DI PERICOLO

pericolo

A CASA

1. Non aprire la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende note. Se li aspettavate, verificate comunque e sempre con una telefonata. Per qualunque problema e per chiarire qualsiasi dubbio non esitare a chiamare polizia/carabinieri;
2. Chiudere la porta a chiave dall’interno quando si sta in casa, di notte tenere chiuse finestre e porte finestre;
3. Gli oggetti di valore e il denaro vanno conservati in luoghi più sicuri della casa;
4. Mettere uno spioncino nella porta di casa e non aprire se non si è certi dell’identità del visitatore;
5. Se alla porta si presentano persone in divisa chiedere di esibire il tesserino di riconoscimento e telefonare all’ente citato;
6. Non rispondere a domande sulla vita privata al telefono, attenzione alle trappole: promesse di sconto, avvisi che “sarà obbligatorio dal prossimo mese” ecc ecc. Non credere a chi chiede soldi a fronte di qualsiasi racconto (suo/a figlia ha avuto un incidente, sono un avvocato … eccetera eccetera)

BANCA/UFFICIO POSTALE

7. Evitare di recarsi in posta e in banca da soli;
8. Non fermarsi mai per strada per dare ascolto a chi offre facili guadagni o chiede di controllare i vostri soldi o il libretto della pensione anche se si tratta di una persona distinta e dai modi affabili e gentili;
9. Non dire a nessuno i codici per accedere ai conti personali

PER STRADA

10. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermarsi con sconosciuti e non distrarsi. Nessun cassiere di banca o di ufficio postale insegue per strada le persone.

a cura della Dott.ssa Flavia Cavalero

a cura della Dott.ssa Flavia Cavalero

Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Piemonte con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico DM 10.08.2020