Sbalzi di umore da consumatore in difficoltà

Sbalzi di umore da consumatore in difficoltà

Gli sbalzi di umore possono essere il sintomo di una patologia ma, per fortuna, non sempre è così. Oggigiorno, rispetto al nostro ruolo di consumatori, sono diventati esperienza comune in diverse situazioni, ad esempio quando:

• facciamo la spesa – entriamo nel locale commerciale con buone intenzioni e, spesso, ne usciamo senza aver fatto acquisti perché i prezzi sono aumentati molto e, dove è possibile, si rinuncia a comperare ciò che si può considerare “superfluo”

• dobbiamo prenotare un’analisi medica – i tempi di attesa con il Sistema Sanitario Nazionale sono sempre più spesso insostenibili e ci indirizzano verso le strutture private. Questo, oltre ad essere una forzatura perché tutti abbiamo il diritto di usufruire del SSN, non è sempre economicamente sostenibile

• vogliamo cambiare la gestione di una utenza: il mercato è diventato talmente grande che raccapezzarcisi è davvero difficile

Questi sono solo alcuni dei tantissimi esempi di situazioni che ci tolgono il sorriso e che fanno andare in altalena il nostro umore. Questi sbalzi non ci aiutano, l’alternanza dell’umore può essere difficile da governare e, chi la vive, non è che si senta benissimo. Inoltre si possono mettere a rischio delle relazioni sia nell’ambito delle amicizie, sia in famiglia, sia al lavoro. Allora è il caso di prendere qualche provvedimento e di adottare delle strategie, te ne propongo 5:

1. su tutto il territorio nazionale ci sono delle associazioni dei consumatori, ma abbiamo la consuetudine di rivolgerci a questi enti quando il danno è fatto. Invece dobbiamo imparare a rivolgerci alle associazioni di consumatori PRIMA e non dopo aver fatto una scelta. E’ vero che le associazioni non danno indicazioni sui marchi né sulle aziende, ma possono aiutare a trovarle e a individuare i punti indispensabili su cui è meglio indirizzarsi;

2. è importante conoscere i nostri diritti, cosa ci spetta in qualità di consumatori, le nostre tutele, perché conoscendoli siamo in grado di richiederli quando ne abbiamo l’esigenza. Il ruolo di consumatore è molto importante, ma se siamo noi i primi a non riconoscercelo, è ben difficile che lo facciano altri per noi;

3. impariamo ad usare gli strumenti che abbiamo a disposizione per prendere informazioni preventive su quanto andiamo ad acquistare. Il mondo del Web può essere molto interessante se utilizzato a nostro favore. Anche per fare la spesa quotidiana può essere utile, ormai la grande distribuzione mette i suoi cataloghi online e fare la comparazione dei prezzi è un attimo. E può essere una utilissima indicazione anche se poi si sceglie di andare a fare compere al mercato o presso i negozi;

4. la tristezza e la rabbia non sono buone consigliere, quando ci accorgiamo che queste emozioni stanno passando il livello di guardia, fermiamoci un attimo e parliamo con il nostro interlocutore in modo gentile. E’ sempre possibile spostare di qualche minuto una decisione e un bel respiro profondo e anche quattro passi per scaricare la tensione possono aiutarci a superare un momento di difficoltà;

5. una cosa che è di grande aiuto è la compilazione del BILANCIO FAMILIARE, specialmente in periodi difficili come questo, con aumenti che ci piovono addosso da tutte le parti, dobbiamo essere in grado di gestire il nostro budget. Ne va delle nostre tasche e anche del nostro umore!