
L’ansia natalizia
Per comodità abbiamo la tendenza a percepire le situazioni come positive o negative, due poli opposti che vengono spesso presi come riferimento per comodità, come una sorta di scorciatoia: bello o brutto, buono o cattivo, positivo o negativo, giusto o sbagliato. Sappiamo bene che in mezzo ci sono tante sfumature, ma spesso abbreviamo e “tagliamo corto” con un SI’ o un NO. E questo accade anche con le feste natalizie, diciamo o che ci piacciono oppure no, saltando le vie di mezzo e le sfumature. Ma la situazione è un po’ più complessa di così e possiamo definire tre casistiche differenti:
Chi non ama il periodo natalizio per questioni concettuali, pensa che abbia perso ormai il suo spirito originale di festa religiosa e sia diventata una mera occasione commerciale e consumistica. Si tratta di persone che vivono questi giorni esattamente come tutti gli altri giorni, non acquistano regali e preferiscono non riceverne. Se non possono esimersi partecipano per il minimo indispensabile a qualche incontro, ma evitano tutto ciò che ha a che fare con addobbi e regali.
Coloro che hanno un problema di Christmas blues, tristezza di Natale. Sono quelle persone che vivono il periodo natalizio e, in modo particolare il giorno di Natale, con tristezza e sconforto. Il tono dell’umore è basso fin dall’inizio di dicembre e tende a peggiorare man mano che si avvicina il 25. Si tratta quasi sempre di persone che associano ricordi tristi o mancanze a questi giorni vissuti in modo festoso dalla maggior parte della gente. Un lutto, un’assenza, una separazione, in questi giorni vengono amplificati proprio dai festeggiamenti che ci circondano e li fanno notare ancora di più. Inoltre il Natale, riconosciuto come festa familiare, è un grande fattore accelerante di ricordi e li rende vividi e presenti, cosa che fa aumentare la tristezza.
Coloro che hanno un problema di stress natalizio perché si sentono sopraffatti dagli impegni e dall’organizzazione di eventi e festeggiamenti. Si tratta di quelle persone che vogliono festeggiare ma si sovraccaricano di impegni e si ritrovano sommerse. Amano queste festività e vogliono apparire al meglio e si sentono in dovere di fare inviti e regali e desiderano che tutto sia perfetto. Alla fine si sovra affaticano e non riescono nemmeno a godersi i tanto desiderati festeggiamenti.
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