Stress – affrontiamolo insieme!
Stress è una parola inglese che vuol dire pressione, tensione o sforzo. Hans Selye (1936), uno dei più grandi studiosi dello stress, lo ha definito come “condizione aspecifica in cui si trova l’organismo quando deve adattarsi alle esigenze imposte dall’ambiente”, ossia una reazione che ognuno di noi ha di fronte a diverse richieste, difficoltà o prove. Dunque è qualcosa che ha a che fare con la FATICA. La sensazione di stress è quella di essersi caricati il mondo intero sulle spalle.
Anche in qualità di consumatori in questi periodi siamo sottoposti a stress, gli aumenti dei prezzi della spesa e delle bollette, i cambiamenti dei gestori delle utenze, la burocrazia … sono tutti elementi che dobbiamo continuamente tenere sotto controllo. A tutto ciò dobbiamo aggiungere eventuali rate da pagare per il mutuo o per i finanziamenti. Non è raro che proprio in qualità di consumatori, proprio per le attività tipiche dei consumatori, si possa sviluppare stress e/o ansia.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
Ma non confondiamo le due cose, anche se spesso questi termini vengono usati come sinonimi, in realtà si tratta di due fenomeni differenti e, mentre lo stress ha a che fare con la fatica, l’ansia ha a che fare con la paura.
Lo stress è una risposta che si attiva quando affrontiamo compiti o eventi vissuti come eccessivi, faticosi. La sensazione che si prova è quella di essere di fronte ad una forte pressione mentale ed emotiva.
Lo stile di vita dei nostri giorni è spesso alla base della percezione del disturbo, la vita è frenetica e ci si ritrova di sovente sopraffatti dalle cose da fare, da impegni e da imprevisti che vanno ad aumentare il carico e la fatica.
Questi fattori che generano stress, sono chiamati STRESSOR e possono avere diversa natura:
- Organici – troppo freddo/troppo caldo …
- Ambientali – rumori, traffico, affollamento …
- Fisiologici – patologie
- Psicologici – esami, colloqui di lavoro, trasloco, viaggio …
- Relazionali – lutti, separazioni …
Hans Selye, nel 1936, è stato tra i primi ad identificare i fattori stressanti, ossia le condizioni che innescano una “Sindrome Generale di Adattamento” e ne ha definito le tre fasi:
1. Reazione di allarme – l’organismo si prepara ad affrontare l’evento stressante con risorse fisiche e mentali con l’aumento di uno stato di allerta;
2. Resistenza o adattamento – in questa fase è necessario recuperare energie per affrontare il compito;
3. Esaurimento – è la risposta inadeguata all’adattamento, qualcosa non ha funzionato. Ci si arriva se non si è riusciti ad affrontare il compito, le energie sono esaurite e subentrano le conseguenze. A questo punto si manifestano i disturbi e i sintomi.
La Federconsumatori ha attivato lo Sportello di Ascolto Psicologico, se hai il dubbio di avere un problema di questo tipo, rivolgiti a noi. Il servizio è gratuito.
C’è anche una bella notizia, lo stress non è sempre negativo.
Infatti esiste la forma chiamata Eustress, uno stress positivo che ci sprona a continuare. E’:
- La spinta a reagire a determinate situazioni;
- Uno stimolo a fare meglio;
- Una carica in più;
- Un aiuto ad essere più concentrati sul compito