Stress da rientro vacanze

Stress da rientro vacanze

Sindrome da stress da rientro
Si chiama post vacation blues ed è lo stress da rientro dalle vacanze, argomento attuale in questo periodo! Complice il fatto che i giorni di ferie sono sempre di meno a causa dei prezzi alle stelle, succede spesso che non si abbia nemmeno il tempo di ambientarsi alla nuova situazione che è già ora di rientrare e riprendere il solito tran tran.
Eppure, anche se son stati pochi giorni, all’organismo sono bastati per aver cambiato il ritmo e riprendere quello precedente può essere difficoltoso.
Del resto è proprio in quei pochi giorni che abbiamo potuto assecondare il nostro corpo in base alle sue esigenze:
• Andare a dormire quando si ha sonno e non in base all’idea del suono della sveglia del giorno dopo
• Mangiare quando si ha appetito e non quando il lavoro è in pausa
• Riposare fino a quando se ne sente il bisogno
• Passeggiare senza una meta pre determinata
Alla fine della vacanza diciamo al nostro corpo che no, abbiamo scherzato e che si torna alla normalità e si torna al solito ritmo che non è più quello desiderato, ma quello necessario per condurre la nostra vita secondo le esigenze lavorative, familiari e sociali.

Come si manifesta?

A differenza di come si potrebbe pensare, lo stress da rientro si fa sentire già prima della fine della vacanza, infatti negli ultimi giorni ci si comincia a sentire inquieti e si fa il conto alla rovescia, contando i giorni che mancano. La flessione dell’umore fa sì che, anziché godersi appieno gli ultimi giorni, questi vengano vissuti col dispiacere della fine. Si torna mentalmente agli impegni dei giorni feriali, ci si ricorda dei futuri impegni già in agenda. Ma, come non bastasse, la mente vaga verso casa alle valigie da disfare e ai panni da lavare e riordinare. Può anche presentarsi un, più o meno vago, senso di colpa per esserci andati in vacanza!

Come mai si manifesta

Questa sindrome da stress ha spesso le radici ben prima della vacanza o nella vacanza stessa:
• Lavori tanto, non hai l’abitudine a staccare e a dividere i tempi di lavoro da quelli della vita privata.
• Stacchi poco durante l’anno, le tue vacanze sono esclusivamente quelle estive e ci arrivi che sei al limite.
• Ti porti il lavoro anche in vacanza.
• Sei vittima di un mito familiare che racconta che solo il lavoro nobilita e non riesci a liberartene.
• Hai la tendenza al controllo e l’idea di affrontare una esperienza nuova ti affatica proprio perché è difficilmente controllabile.
C’è anche il beneaugurata caso che, invece, riguarda la vacanza stessa che è stata superiore alle aspettative e vorresti che non finisse mai!

Come affrontare il post vacation blues
Se questo fenomeno è ricorrente è probabile che sia necessario affrontarlo per un tempo più lungo di quello delle vacanze, c’è da lavorarci durante tutto l’anno. E’ ipotizzabile che ci siano dei meccanismi disfunzionali che è possibile risanare al fine di trarne vantaggio sempre e non solo durante le vacanze.
Una strategia che è utile in ogni caso è quella di non programmare il rientro a ridosso della ripresa del lavoro, ma concedersi qualche giorno di intervallo per ripristinare orari e abitudini.